C’era una volta una stranarancia. Era tutta arancione, aveva la forma di un’arancia, ma non si lasciava mangiare, anzi, tutti i giorni mangiava lei qualcosa e diventava sempre più grossa.
Si vide allo specchio e disse: «Sto diventando cicciona. Farò un po’ di ginnastica». Si mise a saltellare e cominciò a sudare. Il suo sudore faceva diventare tutto arancione. Anche le case diventavano color arancione.
Però, anche se faceva ginnastica, mangiava molto e continuò ad ingrossare.
La gente vedendo un’arancia così grossa pensò di farci una spremuta. Arrivarono in tanti con il coltello e gridavano: «Spremuta, spremuta!»
La stranarancia scoppiò per i colpi di coltello e allora tutto il mondo, lo spazio, i pianeti diventarono arancioni, anche la gente.
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