Oggi abbiamo celebrato l’anniversario dell’affondamento della nave Galilea avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 marzo del 1942. Si trattò di una vera e propria tragedia che costò la vita a quasi mille giovani alpini sui vent’anni.
La Galilea che era una delle 12 navi della Marina Militare Italiana impegnate nella missione greca, venne colpita e affondata da un siluro inglese proprio quando li stava riportando in Italia.
In gran parte erano alpini del battaglione Gemona, ma fra di essi vi erano anche giovani del nostro comune. Per questo ci siamo recati nel cortile antistante alla nostra scuola e insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dell’A.N.A abbiamo deposto un mazzo di fiori davanti al cippo che riporta i nomi dei caduti.
È importante ricordare quel tragico avvenimento, le sofferenze, le paure e le speranze di quei soldati che si sono sacrificati per la patria e che non sono persone così lontane da noi perché sono i nostri bisnonni, prozii, vicini di casa…Il nostro gesto è il segno evidente che non vogliamo dimenticare quello che è stato, soprattutto per impegnarci nel nostro piccolo affinché il futuro sia un domani di pace.
Dalla Gazzetta di Parma…
Una scuola tra i monti 