Nella ferrovia di un paesino francese abitava un treno di nome Sciabotin Ciuff Ciuff chiamato così perché quando il ferroviere lo accendeva faceva sciabotin per ben tre volte. Anni prima era considerato un treno moderno con cinque vagoni di colore argento e una riga rossa lunga le fiancate. Andava veloce come un razzo, ma un giorno deragliò e restò senza tre vagoni.
Così venne trasferito in quella piccola ferrovia dove al mattino portava i bambini a scuola. Questi bambini erano molto maleducati perché lanciavano per terra le cartacce, le briciole dei panini e altri rifiuti. Il treno era molto sporco, tanto che nessuno lo voleva pulire e nemmeno salirci.
Sciabotin diventò triste e solo, finché arrivò un aspirapolvere di nome Polverina Polvere. Quando Polverina salì sul treno disse: «O mamma che disordine, io odio la sporcizia. Adesso ci penso io». In pochi minuti il treno era pulito e profumato. Polverina era soddisfatta e chiese a Sciabotin di diventare soci. Il treno acconsentì felice e pensò che bisognava evitare che i bimbi sporcassero ancora.
Il ferroviere riprese il treno e portò i bambini a scuola. Nessuno di loro buttò più niente per terra poiché era stato istallato un allarme che appena cadeva qualcosa si accendeva e la voce di Sciabotin diceva: «Maleducato di un bambino, butta tutto nel cestino».
-
Articoli recenti
Categorie
Meta
Blog amici
Blogroll
I nostri siti
Il nostro Istituto
Commenti recenti
giulia su Valli fluviali e valli gl… Fabiana Fiorentino su Flora e fauna dell’Appen… Stefano Mancini su Sul sentiero dell’arte… ¡Hola! su Flora e fauna dell’Appen… Volpinablu-Antonella su Una splendida giornata… Paola Ferrari su Buoni cittadini fin da pi… Francesca Grisenti su Dalla magia dei Musicanti di B… Mariespella su Produttori, consumatori e… Phlomis68-Volpinablu… su Foglie a colori complemen… Phlomis68-Volpinablu… su Noi poeti…sperimentiamo…